ADHD e Disturbi del sonno

Una grande percentuale di chi soffre del Deficit di Attenzione e Iperattività, riporta concomitanti disturbi del sonno (tra il 25% e l’80% dei pazienti).

La frammentazione del riposo o la restrizione dello stesso possono portare a percepire le seguenti difficoltà:

• procrastinazione al risveglio (es: rimandare la sveglia),
• maggiore sonnolenza e stanchezza diurna,
• deflessione dell’umore
• peggioramento della sintomatologia dell’ADHD (disattenzione, iperattività, impulsività, frustrazione, disfunzione delle funzioni esecutive).

Un importante problematica è quella dell’insonnia, che si esprime con la difficoltà ad addormentarsi o mantenere il sonno per un numero di ore sufficiente a ristorare le energie. Risultano ad esempio frequenti i lunghi tempi di addormentamento o la durata dei risvegli notturni (Wajszilber e colleghi, 2018).

Tra le cause possiamo trovare una carente o inadeguata igiene del sonno: essa è un insieme di comportamenti ed abitudini che facilitano il riposo sotto il profilo qualitativo e/o quantitativo.

Ad esempio la mancanza di routine pre-coricamento o di ricerca di stati di rilassamento, come anche il rifiuto del momento di coricarsi o l’utilizzo di devices (tablet, cellulare, computer, ecc.) anche in orari notturni, sono tra i comportamenti comuni tra i pazienti ADHD che risultano influire negativamente sul sonno.

Prendersi cura del proprio sonno porta a una maggiore qualità di vita.

Siete pronti a star bene?