Come nasce il Centro Italiano per l’ADHD?

“Ho fondato il Centro Italiano per l’ADHD nel 2018, essendo già specializzata come psicologa clinica e psicoterapeuta a orientamento gestaltico, neuropsicologa esperta nella diagnosi e nella cura dell’ADHD e delle sue comorbidità.

Quando ho pianificato l’apertura del Centro ADHD ho avuto il chiaro desiderio di seguire costantemente il paziente durante tutte le fasi della valutazione e del trattamento del Disturbo da Deficit dell’Attenzione e Iperattività, con lo studio delle diverse terapie per curare e migliorare la sintomatologia che influenza la vita dei miei pazienti.

Questo impegno è nato dalla personale esigenza professionale di seguire con attenzione i miei assistiti, per tutto il tempo di cui hanno bisogno, cosa che in ospedale dopo anni ed anni di servizio non potevo più fare perché le risorse economiche erano esigue, e con il tempo che avevo a disposizione riuscivo a vedere un paziente ogni mezz’ora, tempo troppo scarso per poter dare un adeguato sostegno a qualcuno che soffre così tanto, e chiede aiuto ad un dottore.

Vedo il lavoro del dottore non solo come quello di un professionista tecnico in grado di dare delle risposte, ma anche come quella persona che sa accogliere la sofferenza di un individuo e sa prenderlo in cura come persona attraverso un rapporto di fiducia reciproca.

I dieci anni di attività clinica in ospedale mi hanno permesso di arricchirmi sotto il punto di vista della  formazione e della specializzazione sul Disturbo da Deficit di Attenzione e le comorbidità ad esso associate (disturbi del comportamento, dipendenze, disturbi dell’umore, disturbi di personalità, ecc.), oltre alla capacità di gestire in toto uno dei centri di riferimento regionali per l’ADHD (diagnosi, terapie psicologiche, convegni e seminari, business plan, ecc.).

Presso il servizio pubblico ho potuto:

• avere accesso a tutti gli studi scientifici ufficiali sull’ADHD attraverso i portali di ricerca per i medici (es. Pubmed);
• essere all’interno di una equipe amplissima di medici e psicologi della Regione Lombardia, con cui ci si ritrova ogni mese per studio e confronto sui dati clinici di ogni centro di riferimento regionale;
• lavorare a stretto contatto con i miei pazienti, essendo l’unica neuropsicologa che si occupava dal vivo di diagnosi e terapie psicologiche comportamentali per genitori, insegnanti e pazienti;
• gestire ed organizzare un intero progetto clinico e di ricerca per il più grosso istituto neurologico della città di Pavia, che grazie al mio contributo è diventato in poco tempo uno tra i cinque più importanti centri di riferimento per l’ADHD della Regione Lombardia.

Con tutte queste competenze mi occupo della gestione e della direzione del Centro Italiano ADHD, che posso dire con orgoglio, essere diventato un centro di riferimento privato su questo tipo di disturbo, adottando il mio personale metodo di cura nato nel 2012, che ha  riscosso ad oggi un ampio successo. Ogni giorno mi occupo di gestire personalmente più di 20 collaboratori (tra psicologi e medici), con una supervisione costante su tutte le sedi che il centro ha a disposizione sul territorio italiano. 

Sono fiera di chi mi sa accompagnare ogni giorno in questa bellissima impresa!“.

– Dr.ssa Elena Vlacos